Miglior programma benchmark per Android
Vuoi testare le prestazioni del tuo smartphone Android con un benchmark? Ecco i migliori programmi gratuiti
I benchmark consentono di confrontare le prestazioni degli smartphone. Vengono usati anche in ambito PC, per testare le potenzialità dell’intero sistema. Proprio come per i computer, esistono particolari programmi gratuiti per Android che permettono di eseguire test e comparazioni tra i terminali.
Lo scopo del benchmark è quello di assegnare un determinato punteggio allo smartphone, in modo da poterli paragonare tra di loro. In questo modo è possibile stabilire quale smartphone è più potente e farti un’idea delle loro potenzialità.
Sul Google Play esistono diversi benchmark da scaricare gratuitamente. Di seguito trovi un’analisi dettagliata dei migliori benchmark per Android, e potrai capire esattamente cosa viene testato durante queste prove.
Iniziamo con il primo test prestazionale, chiamato AnTuTu. Questo è sicuramente il benchmark più completo, e consente di confrontare tantissimi parametri dello smartphone. Dopo averlo installato, lancialo ed esegui il primo test cliccando il pulsante verde. Viene mostrata una schermata che indica se avviare alcuni test secondari oppure solo il test principale. Vai avanti lanciando il test principale premendo il tasto “Test”. Prima di avviare il benchmark, AnTuTu ottimizza la memoria dello smartphone, svuotando eventuali processi in background per rendere il test più accurato.
AnTuTu esegue varie prove, analizzando nei minimi particolari ogni aspetto del terminale. Ecco quali performance vengono testate:
- Benchmark della Runtime
- Calcolo della CPU con numeri interi
- Calcolo della CPU con numeri a virgola
- Velocità della RAM
- Prestazioni del multitasking
- Performance del database
- Velocità di archiviazione
- Grafica 2D e 3D
Insomma, un test completo dell’intero smartphone Android. Molto soddisfacente anche il test della parte grafica, infatti la scheda video del cellulare viene spremuta e stressata da un’animazione 2D ed un paesaggio 3D in movimento. Al termine delle varie prove, viene finalmente attribuito un punteggio al terminale. Questo punteggio è il risultato globale dei test eseguiti, e ti consente di paragonare il tuo dispositivo con gli altri.
Premendo il tasto “Details” è possibile visualizzare i punteggi per ogni prova svolta. Se ad esempio hai eseguito il ROOT e ti diverti a cambiare kernel overcloccando il tuo smartphone, puoi vedere se hai dei miglioramenti nei singoli test.
Spostandoci nella sezione “Ranking” sono presenti numerosi smartphone con cui puoi confrontarti. Seleziona ad esempio il Samsung Galaxy S5 e visualizza le differenze tra i due device. E’ facile intuire chi è più veloce tra un S3 ed un S5, ma con questo test puoi confrontare tutti i principali parametri e vedere i singoli punteggi di ogni benchmark. Sono disponibili anche dei grafici ed una classifica degli utenti con i punteggi più alti.
Infine puoi accedere alla sezione “Device Info”. In questa pagina trovi le specifiche e le caratteristiche del tuo smartphone Android, come per esempio il quantitativo di RAM, il modello della CPU e GPU, la frequenza, il numero di core e molto altro. Puoi quindi scoprire tutte le informazioni del terminale.
AnTuTu consente di fare anche altri tipi di test, oltre ai benchmark. Accedendo al menù in alto a sinistra, è possibile controllare l’integrità dello schermo, verificando il corretto funzionamento del display premendo su “LCD Test”. Inoltre trovi il “Multi-touch Test” che permette di analizzare quanti tocchi vengono riconosciuti dallo smartphone.
Un altro interessante programma gratuito per eseguire benchmark su Android si chiama Quadrant. Questo test è più leggero e può essere eseguito anche su smartphone meno potenti. Lancia l’applicazione e clicca su “Esegui benchmark completo”. In modo analogo ad AnTuTu, vengono effettuati i test su vari parametri, come CPU, memoria, I/O, grafica 2D e 3D.
Alla fine del benchmark viene assegnato un punteggio, e si può vedere dove si posiziona il tuo smartphone rispetto ad altri simili. In basso vengono indicati i punteggi delle singole prove.
Vuoi stressare ulteriormente il tuo smartphone? Prova anche i seguenti benchmark
Se AnTuTu e Quadrant non ti bastano, ti indico altri due potenti benchmark da utilizzare.
Il primo si chiama Geekbench ed è rivolto esclusivamente al test della CPU. Vengono eseguiti dei test per valutare le prestazioni single-core e multi-core del tuo smartphone Android. Sono forniti due punteggi al termine del benchmark, che indicano i risultati utilizzando uno o più core della CPU. Anche qui puoi confrontare il tuo punteggio con quello degli altri device.
Infine, se vuoi proprio stremare il terminale, puoi installare il benchmark 3DMark, rivolto ai videogiocatori. Questo test verifica le potenzialità grafiche dello smartphone, e puoi confrontare il tuo punteggio con più di 1800 dispositivi, compresi tablet e device iOS e Windows.
Siccome 3DMark è molto pesante e richiede un’elevata potenza di calcolo, consiglio di installarlo solo su terminali di fascia alta. Ecco un video di questo 3D benchmark grafico per Android.
Download benchmark per Android: conclusioni
In questo articolo hai potuto testare ampiamente il tuo smartphone o tablet, ottenendo un punteggio che puoi confrontare con gli altri dispositivi.
Nota: il punteggio del benchmark è un semplice numero. Quando acquisti un nuovo device, non soffermarti troppo a guardare questi valori, poichè sono solo degli indici. Un buon smartphone è un dispositivo che soddisfa a pieno le tue esigenze, e non è detto che deve necessariamente ottenere il punteggio più alto nei benchmark 😉